SCUOLA DELL' INFANZIA

Nell’ambiente sociale della scuola dell’infanzia i bambini prendono coscienza della propria identità e scoprono le diversità culturali, religiose, etiche, per apprendere le prime regole del vivere insieme, per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni. Questo campo rappresenta l’ambito elettivo in cui i temi della cittadinanza attiva, di diritti e di doveri, del funzionamento della vita sociale e delle istituzioni trovano una prima opportunità per essere affrontati, rielaborati e praticati concretamente.

I bambini utilizzano il proprio corpo come strumento di conoscenza di sé e del mondo fin dalla nascita. Le esperienze motorie consentono di integrare i vari linguaggi, di alternare la parola e i gesti, di accompagnare la funzione musicale, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello schema corporeo. La scuola dell’infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicare attraverso di esso secondo fantasia e creatività.

L’arte orienta la propensione dei bambini ad esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività educandoli al piacere del bello e al sentire estetico. L’incontro con l’arte è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. Il bambino interagendo con la musica, linguaggio sonoro universale, sviluppa capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni. I bambini si confrontano con i nuovi media e con i nuovi linguaggi della comunicazione come spettatori e come attori e la scuola li aiuta a familiarizzare con l’esperienza della multimedialità favorendo la ricerca delle loro possibilità espressive e creative.

I bambini si presentano alla scuola dell’infanzia con un patrimonio linguistico significativo, ma con competenze differenziate. La scuola dell’infanzia ha la responsabilità di promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana. La vita di classe offre la possibilità di sperimentare una varietà di situazioni comunicative in cui il bambino comunica, descrive, racconta, immagina acquisendo proprie capacità espressive. I bambini familiarizzano, opportunamente guidati, con una seconda lingua, in situazioni naturali, di dialogo, di vita quotidiana, diventando progressivamente consapevoli di suoni, tonalità e significati diversi.

Esplorando la realtà i bambini imparano a riflettere sulle proprie esperienze, le descrivono, le rappresentano e le riorganizzano ponendo così le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che dovranno affrontare in seguito nella scuola primaria. Le fiabe, i giochi tradizionali, i fenomeni naturali, le curiosità su se stessi e sugli organismi viventi portano il bambino a riflettere e a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo. Inoltre costruiscono nel bambino la necessaria fiducia nelle proprie capacità di capire e trovare spiegazioni ed elaborare idee da confrontare con quelle dei compagni e degli insegnanti ed avviarsi verso un percorso di conoscenze più strutturate potenziando il linguaggio e l’uso di simboli per la rappresentazione di significati.